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06.08.2015 09:55

Avete in mente quegli sgabelli alti dal sedile rotondo utilizzati prettamente negli spazi pubblici? ecco oggi  molti designers ne hanno creato dei modelli che si possono usare anche per arredare la sala da pranzo o la cucina in casa. Infatti, sono prodotti in una grande varietà di materiali e  forme, diventando sedute molto versatili da adattare ad esempio  a spazi abitativi ridotti.
 

Spesso nelle case moderne il problema numero uno oggi è la mancanza di spazio in particolare nelle grandi città e questo aspetto  condiziona anche la scelta degli  arredi che devono essere funzionali e stare nel giusto spazio. Gli sgabelli, grazie alla loro forma allungata e compatta, sono una valida soluzione  alternativa e originale alle tradizionali sedie,  e se  impilabili diventano la soluzione ideale.

La designer Kyuhyung Cho ha realizzato per questo scopo Poke Stool, uno sgabello dalla forma molto semplice ma con  piccoli dettagli che lo fanno diventare anche molto pratico. Sul sedile ci sono otto fori infatti nei quali è possibile infilare le gambe di altri sgabelli, per creare una sorta di scultura da svilupparsi   in altezza, o orizzontalmente.

Anche Alodia e AP Stool sono altri modelli di sgabelli impilabili,  uno dietro l’altro. Il primo è   in metallo dalla struttura molto esile ed essenziale,   il secondo è in compensato curvato, con fusione del sedile e del corpo dello sgabello in un unico blocco.

Se la casa da arredare è ampia invece potete scegliere gli sgabelli giusti  a seconda dello stile della casa e delle vostre esigenze pratiche . 

Se si desidera dare ad esempio un tocco di colore alla sala da pranzo  ecco il modello Dandelion Stool   perfetto perché il sedile   è  una morbida sfera, ed è disponibile in tantissimi colori e fantasie vivaci.

Invece se si vuole dare un tocco più sobrio alla cucina, ma che dia  un po’ di carattere   si potrebbe optare per LumBar Stool o Stool One. Il primo è infatti uno sgabello  moderno realizzato con elementi lignei che creano quasi una scultura,  il secondo è uno sgabello di alluminio con base semplice sulla quale si trova un sedile dalla forma geometrica molto moderna.

16.07.2015 09:15

Oggi le sedie da ufficio sono fondamentali per sedersi correttamente e devono essere ergonomiche.
Ma dimentichiamo per un attimo le sedute classiche per pensare a delle sedute in ginocchio, potrebbero sembrare queste molto scomode ma in realtà sono ottime per una corretta seduta e postura della colonna vertebrale.

Queste  sedie ( sembrano quasi sgabelli)  sono di vari modelli, ce ne sono di piccole  e pieghevoli col sedile in gommapiuma mentre altri sono quasi dei trespoli in legno o sgabello con poggia ginocchia.

Quandi ci si siede ci si trova un po' strani e fuori luogo ma una volta abituati la schiena ringrazierà.

Questo sgabello ha rotelle per pemttere a piedi e caviglie di muoversi stando seduti. Se si usano uesti sgabelli per sedersi appoggiando le ginocchia si possono anche evitare tutte le pause sul lavoro  rispetto a quelle con una sedia normale, anche se ci si deve alzare per muoversi ogni tanto.

Inoltre questi sgabelli sono economici risptto alle sedie e  questa seduta è senza braccioli (le braccia per essere nella posizione corretta infatti devono scendere lungo i fianchi e le spalle così si rilassano e la posizione della tastiera deve stare sopra il livello del bacino).

L’assenza di schienale si sente però dopo tante ore davanti al videoterminale. Questi modelli di sedie  con appoggia ginocchia sono economiche ma non propriamente il massimo per stare seduti tante ore.  La postura statica è l’unico  limite di questi sgabelli che sono simili alle Stokke  ma meno cari, ma forse non sono adatti per un uso intensivo quotidiano.
in caso d’incertezza: prima 50 euro, poi FORSE valutiamo altre opzioni

Sono comunque una seduta alternativa, per provare se ci possono piacere e poi comprare eventualmente una stokke che ha schienale.

Se siete però sovrappeso ovvero oltre i 110/120 kg meglio evitarli infatti il peso scaricato sulle ginocchia in questi sgabelli diventa tale da dare più fastidio che sollievo.

06.03.2015 11:15

Lavorare significa non solo stare seduti comodi ma anche comunicare, condividere ed incontrare ogni giorno persone nuove. Le sedie da ufficio moderne non sono solo semplici sedie, troviamo anche la poltrona direzionale da ufficio e la poltrona presidenziale in pelle.

Tutte le sedute sono attrezzate per portare comodità e confort oltre che la giusta postura  all’interno degli ambienti lavorativi, e per occupare  spazi in maniera moderna, intelligente e con stile e design. Questa rinnovata concezione degli ambienti interni da ufficio e da lavoro fa si che la persona che si reca in ufficio al mattino vada al suo solito posto,  con piacere e sempre con un nuovo interesse per iniziare bene la giornata lavorativa e stare coi colleghi in armonia. L’assortimento di sedie o per una poltrona direzionale da ufficio moderna  che si trova oggi in commercio è molto vario, possiamo dire semplicemente che ci sono sedie  ergonomiche,  sedie girevoli, quelle in pelle e quelle di lusso, come una bella poltrona presidenziale in pelle per un ufficio importante.

Certamente troverai la sedia e la poltrona direzionale da ufficio più adatta alle tue esigenze, per potere lavorare al meglio e in totale comodità. Ci sono vari modelli semplici, regolabili in altezza,o sofisticati come una bella poltrona presidenziale in pelle dove si può anche regolare e  controllare l’inclinazione dello schienale e la seduta per un comfort davvero unico e eccezionale. Oltretutto,  sono molto indicati i braccioli per potere stare comodi e riposare la schiena. Alcuni possono anche essere rimovibili e regolabili in altezza. Gli stili e i colori variano per ogni gusto, ce ne sono di varip tipo e  di tutti i prezzi. Le caratteristiche delle sedie da ufficio sono molte e varie scegliete quella che fa per voi.

14.01.2015 11:02

La sala riunioni non può mancare in un ufficio e funge da luogo ideale e tranquillo dove dedicarsi allo studio dei propri lavori e obiettivi coi colleghi e dipendenti e dove accolgiere i potenzialei clienti o collaboratori.
  La sala riunioni può essere da 4 ad infiniti posti  e va realizzata molto bene esteicamente perchè rappresenta il secondo biglietto da visita dopo la reception dell'ufficio. Un punto imporntate sono le sedie che devono essere senza braccioli, per non urtare contro il tavolo, e senza ruote, per non trovarsi sempre con le sedie “lanciate” fuori posto ma ergonomiche e molto comode per opsitare i cleinti.

Importante che siano regolabili in altezza perchè la gente ha varie altezze e deve essere comoda. E' importnate nella sala riunioni moderan dedicare uno spazio aperto sul muro su cui proiettare le presentazioni aziendali, filmati o slides.   L’accesso ad internet ed alla rete attraverso Wi Fi è un vero surplus per dare possibilità migiori al nostro lavoro.

Un buon impianto di illuminazione  permette di avere la giusta luce . Inserire se possibile anche una consolle è molto utile e comodo per appoggiare materiale utile alla riunione o per appoggiare caffé e quanto altro necessario in fase di riunione.

Se si dovesse utilizzare delle pareti laterali sarebbero meglio in vetro, un pannello in legno ad altezza occhi, consente ad eventuali persone che transitano nei corridoi, di sbirciare e disturbare.
È utile e possibile inserire all’interno delle pareti una tendina veneziana  per una totale  privacy. 

si posono creare pareti fono assorbenti  isolate.  Studiando attentamente il vostro spazio pottet trovare la soluzione migliore.

16.12.2014 11:39

Un ufficio che si rispetti è il biglietto da visita dell'industria in cui è inserito, il cuore dell'azienda, il punto di riferimento, che per primo appare a chi entra, sia come cliente che in qualsiasi altra veste. Con questo si evince che tutto l'arredamento in genere, in particolare modo le sedie o le poltrone per l'ufficio vanno scelte con cura, attenendosi ai vari ambienti ed alle zone in cui andranno collocate.
Se ci riferiamo infatti ai piccoli uffici dove si ricevono i clienti è opportuno scegliere poltrone comode ed in linea con l'arredamento circostante e presente nella stanza. Il cliente deve avere un'impressione di sicurezza ed una buona impressione dell'azienda in cui è entrato. Questo vale anche per il fornitore, che specialmente se deve proporre acquisti importanti, dovrà essere certo che saranno remunerati al più presto.
In questi casi le comode poltroncine andranno bene e saranno ideali per una chiacchierata amichevole d'affari. Preferibilmente in tessuto, sfoderabili per la periodica pulizia e di colore sobrio, ma in linea con il tipo di azienda e con il materiale che si produce.
Diverso è l'ufficio in cui si lavora ai PC, alle scrivanie, dove le sedie dovrebbero essere comode e soprattutto pratiche, non fisse come quelle degli uffici-salottini da intrattenimento, ma con le rotelle, che permettono un movimento veloce a chi si deve muovere in fretta, per eventuali chiamate.
Anche in questo caso la scelta è molto vasta e deve essere adeguata all'ufficio, alle sue dimensioni, all'arredo presente in esso. In ogni caso, oltre alla semplicità ed al design, la comodità gioca un ruolo importante. Chi lavora in ufficio sta prevalentemente seduto e posture sgradevoli e scorrette, possono provocare a seri danni fisici, oltre ad un malessere continuo, che porta a non compiere adeguatamente il proprio lavoro.
Passiamo ora agli uffici importanti ed ai saloni per le riunioni e gli show room. Tutto l'arredamento, sedie e poltrone comprese, dovranno essere impeccabili. In questi luoghi si svolge il lavoro primario di rappresentanza, in questi uffici, di solito vi alloggia il presidente o il proprietario dell'azienda. Quindi poltrone in pelle, comode e pregiate sono le ideali per l'immagine e la firma di una ditta di classe.
 

05.11.2014 10:33

L'ufficio è il cuore pulsante del proprio business e l'arredamento per l'ufficio è come un biglietto da visita: deve essere accogliente e confortevole, ma deve anche trasmettere al cliente un'immagine di efficienza. Su quali elementi puntare nell'arredo del luogo di lavoro? Quali sono i prodotti e gli accessori che possono contribuire a trasformare e vivacizzare l'immagine complessiva dell'ufficio che deve essere impeccabile in ogni aspetto per migliorare la produttività dei dipendenti e per richiamare nuova clientela? Ecco un breve vademecum per orientarsi nella scelta ed ecco alcuni accorgimenti per non commettere imperdonabili errori!
Innanzitutto, è fondamentale puntare sulla funzionalità. Tutto deve essere a portata di mano per evitare inutili perdite di tempo: capienti cassettiere per contenere i documenti e scaffali a vista per l'archiviazione sono di grande aiuto per trovare ciò che serve e per avere un ambiente sempre ordinato. Una buona seduta ergonomica eviterà lo stress all'impiegato e un intreccio di separé tra le varie postazioni favorirà la privacy e il mantenimento della concentrazione.
In secondo luogo, anche il fattore estetico può fare la differenza ed appagare l'occhio dell'osservatore più attento. Oggetti di design come poltroncine in pelle nella sala d'attesa, poltrone direzionali, faretti ad incasso orientabili per creare giochi di luce molto suggestivi, scrivanie in vetro, legno e metallo realizzate artigianalmente e sedute e sedia con ruote, con lo schienale flessibile sottraggono anonimato all'ambiente di lavoro e conferiscono all'ufficio personalità. L'aspetto cromatico non va trascurato: per un tocco di vitalità basterà puntare, per il rivestimento delle sedute operative, su dei tessuti in tonalità accese.
Infine, ma non certo ultimo per importanza, va preso in considerazione il fattore professionalità. Chi mai stipulerebbe un contratto in un ufficio in cui sembra prevalere nell'arredo una certa improvvisazione o addirittura una manifesta noncuranza? Fare accomodare il cliente su una sedia direzionale ergonomica piuttosto che invitare i clienti in un office in cui i documenti sono custoditi in armadiature con vetro satinato è indice di professionalità e di una grande attenzione riservata agli interlocutori, a tutto beneficio del proprio business che non potrà non trarne giovamento.
 

07.10.2014 09:47

Si è chiusa molto bene anche quest'anno la 52ª edizione del Salone del Mobile   di Milano, che si è tenuta  dal 9 al 14 aprile . Questa edizione ha visto  al centro dell’attenzione mondiale gli oltre 2.500 espositori italiani e stranieri divisi tra  Salone Internazionale del Mobile,   Salone Internazionale del Complemento d’Arredo,  SaloneSatellite e le biennali Euroluce e SaloneUfficio.

Sono stati 324.093 i visitatori complessivi in tutto, di cui 285.698 gli operatori del settore, con presenze da 160 paesi che rappresentano il 68% delle presenze totali, e questo rende queso appuntamento un incontro globale.

“Il mondo che abiteremo” è il leitmotiv che ha condotto l'edizione 2014 segnata dal contributo del designer Jean Nouvel per il “Progetto: ufficio da abitare”, uno spazio all’interno del SaloneUfficio dove l’architetto ha presentato cinque scenari lavorativi unici e singolari per dimostrare che un ambiente di lavoro deve essere in grado di trasmettere creatività, ispirazione e piacere di vivere e può diventare un òluogo accogliente e salutare.

Un Salone sempre più internazionale, con presenze qualificate da oltre 160 Paesi.
Un’edizione quella 2014 che ha segnato una profonda sinergia con la città diMilano, che diventa la capitale della creatività capace di attirare con la design week migliaia di visitatori con il Progetto Accoglienza, inaugurato quest’anno in collaborazione con il Comune di Milano e l’Assessorato alla Moda e Design. Oltre 100 sono stati i ragazzi delle scuole di design di Milano che hanno accolto i visitatori della manifestazione nei punti nevralgici della città.

“Questa edizione ha rappresentato una prova generale in vista di Expo 2015" ha detto il presidente Luti." Ci sono le migliori premesse perché sia un grande evento che mostrerà al mondo quello che Milano e l’Italia sono in grado di fare.Una sfida che non ci spaventa e che ci vede già impegnati a preparare ungrande Salone che aprirà le danze dell’esposizione universale”.
 

02.09.2014 11:54

Mal di schiena da ufficio.
Ogni volta che stiamo seduti tanto tempo, la nostra colonna vertebrale subisce un sovraccarico a livello lombare. Se la sedia poi è ricoperta di un tessuto che ci fa sudare o provoca allergie e pruriti, siamo portati a sederci sulla punta. I risultati sono disastrosi per la nostra salute: dolori alla zona lombare, all'osso sacro e tendenza a sviluppare cifosi (la gobba, per intenderci). Inoltre la staticità eccessiva provoca delle fastidiose contratture muscolari. Questo porta a un crollo della qualità della nostra vita e del nostro lavoro.
Il passaggio alla seduta ergonomica.
Tali conseguenze sono evitabili usando una seduta ergonomica. Una seduta tradizionale è sostanzialmente indifferente al nostro benessere. Non fa nulla per impedire lo schiacciamento delle vertebre lombari e gli altri problemi causati dalla posizione seduta. Cosa cambia con la sedia ergonomica? Una sedia di questo tipo è nata apposta per dare sollievo alla nostra schiena, di cui segue curvature e incavi naturali. Questo permette di prevenire i dolori posturali, con notevole miglioramento della vita e delle prestazioni lavorative.
Lo schienale giusto.
Quando scegliamo una sedia ergonomica dovremmo porre massima attenzione allo schienale. Se passiamo tante ore di fronte alla scrivania, è meglio scegliere modelli con schienale regolabile in altezza, inclinazione e profondità. Permettono con facilità di modificare la postura, anche più volte al giorno, e di inserire eventualmente un cuscino ergonomico all'altezza delle reni. Prestiamo attenzione anche ai tessuti delle nostro schienale. Non devono provocare disagio: orientiamoci verso tessuti ipoallergenici, lavabili e traspiranti.
Braccioli e poggiatesta. Non sono indispensabili, e diversi modelli ergonomici ne sono privi. Per decidere se averli o no, analizziamo la nostra situazione lavorativa. Com'è la nostra scrivania? Molti piani di lavoro non sono modificabili né in altezza né in inclinazione. In questo caso la presenza di braccioli regolabili aiuta a mantenere i gomiti ad un'angolatura di novanta gradi, perfetta per rilassare le spalle. Guardiamo ora bene dove si trova la nostra scrivania. Se siamo vicini a correnti d'aria(finestre, aria condizionata, eccetera) allora il poggiatesta diventa un alleato prezioso per evitare dolori cervicali.

02.09.2014 11:39

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